Stravincono i filo-occidentali, alle elezioni parlamentari in Ucraina, anche se la posizione del Presidente Petro Poroshenko in seno alla nascente coalizione sarà meno forte di quanto sperasse.

Lui si dice comunque soddisfatto:

“È una netta vittoria per tutte le forze democratiche per l’Europa e per l’Ukraina” ha commentato in conferenza stampa.
“È un’opportunità enorme per fare le riforme necessarie al Paese”.

“La coalizione di governo verrà definita molto rapidamente, basandosi sulle cose da fare” ha detto Poroshenko, che si è rifiutato di fare nomi per il Primo Ministro.

“Entro 10 giorni dobbiamo creare – spero sinceramente – il miglior governo possibile per l’Ucraina. Un governo in grado di affrontare le pesanti sfide cui siamo confrontati”.

In seno alla ventura coalizione si profilano posizioni differenti, soprattutto su come affrontare il conflitto con i separatisti filorussi del Dombass e con Mosca.

Sullo sguardo all’Europa e sul bisogno di fare in fretta le riforme, però, sono tutti d’accordo a partire dal Premier uscente Arseny Yatseniuk.

“Ho appena parlato con il Presidente e siamo d’accordo per formare la coalizione di governo al più presto. Spero che il nuovo esecutivo potrà essere composto solo da professionisti competenti” ha detto.

Il suo Fronte Popolare, riformatore, ma meno propenso al dialogo con Mosca rispetto a Poroshenko, è testa a testa con il blocco del Presidente ed esce dal voto più forte di quanto ci si aspettasse.