Raila Odinga vuole elezioni entro 90 giorni in Kenya e lancia un appello alla calma. L’oppositore keniano ha visitato Kawangware, quartiere alla periferia di Nairobi teatro di scontri fra i suoi sostenitori e la polizia.
Riferendosi al presidente uscente, Odinga ha affermato: “Uhuru Kenyatta non può governare con le armi, i keniani non
lo permetteranno”. Una cinquantina, in gran parte manifestanti dell’opposizione, le persone rimaste uccise dalle elezioni di agosto, invalidate dalla Corte Suprema. Il voto si è ripetuto giovedì scorso.
“Le elezioni sono state una farsa, è la migliore descrizione”, ha detto Odinga. “Credo non siano state affatto delle elezioni. L’affluenza è di tre milioni e mezzo ma lui parla di 7,2 milioni e per questo si possono definire una farsa o perlomeno elezioni caotiche”.
Human Rights Watch e Amnesty International hanno denunciato i metodi brutali della polizia nei confronti dei manifestanti come l’uso di pallottole vere e proprie contro i dimostranti in fuga. L’opposizione aveva esortato a boicottare le elezioni, in quattro regioni dell’ovest il voto non si è svolto. L’affluenza sarebbe del 35%, mentre ad agosto era stata dell’80%.