Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 2 settembre 2011. Come nel 98, anche adesso la Procura di Firenze medita l' archiviazione sui mandanti occulti delle stragi mafiose del 93. Indagati Autore 1 e 2.
Ecco il testo :
Lui e' Pier Luigi Vigna, e lo ha ripetuto piu' volte : '' sui mandanti occulti delle stragi del 93 ho indagato, a fondo, nessun riscontro, non vi e' alcun fondamento su cui costruire un' accusa giudiziaria, capace di essere sostenuta in un processo ''. E Pier Luigi Vigna non ha rinunciato nemmeno ad una possibilita', anche l' ultima, la piu' estrema. Un giorno, insieme all' amico suo, lui, Giancarlo Caselli, si e' presentato nella cella di Toto' Riina, intenzionato a convincerlo a collaborare. Il capo dei capi, prima che Vigna e Caselli parlassero, gli rispose : ''avete sbagliato persona, non vorrei fare la figura del maleducato, non vorrei rispondere, e vi pregherei di lasciarmi qua, e chiudiamo come che non e' successo niente''. Adesso, ancora i magistrati di Firenze, titolari delle indagini sui mandanti a "volto coperto" delle stragi del 93, meditano l'archiviazione, l'ennesima, e per la stessa ragione : non vi sono elementi tali per affrontare 3 gradi di processo. Sul registro degli indagati vi sono due sigle, Autore 1 e Autore 2, che nascondono due nomi. Anche nel 1998, la Procura di Firenze, capitanata da Pier Luigi Vigna, archivio' l' inchiesta su Autore 1 e Autore 2, che, all' epoca, sono stati Silvio Berlusconi e Marcello Dell' Utri. Nel frattempo, nel fascicolo dell' inchiesta sono confluite anche le dichiarazioni di Gaspare Spatuzza, che ha raccontato che Giuseppe Graviano gli ha raccontato che Berlusconi e Dell'Utri sono stati i loro interlocutori politici nei primi anni 90. Ed ancora a Firenze e' in corso un processo sulle stragi del 93, ed unico imputato e' lui, Francesco Tagliavia, incastrato da Spatuzza. Ed all' orizzonte emerge il profilo di lui, il dichiarante Fabio Tranchina, che ha gia' contribuito alla imminente revisione del processo sulla strage di via D'Amelio e che avrebbe rivelato anche molto altro.