Roma, 25 giu. (askanews) - Fiori e bandiere arcobaleno davanti al London Pub, noto locale gay di Oslo, in Norvegia, dove nel pieno della notte è avvenuta una sparatoria che ha provocato due morti e diversi feriti. Un uomo, fermato dalla polizia poco dopo, è accusato di omicidio, tentato omicidio e atti terroristici; è un 42enne norvegese ma originario dell'Iran. "In questa fase, crediamo che ci sia stato un solo tiratore ma non possiamo dirlo con certezza, siamo nella fase iniziale" ha detto Tore Soldal, ufficiale di polizia.La sparatoria è avvenuta intorno all'una di notte in tre luoghi del centro: il locale gay, un jazz club e un negozio di cibo da asporto. La polizia segue la pista dell'attacco terroristico, avvenuto a poche ore dall'inizio dell'Oslo Pride. La marcia è stata cancellata dagli organizzatori su consiglio della polizia."È assurdo, dimostra tristemente quanto odio contro le persone LGBT esista ancora in Norvegia ed è inquietante che possa accadere quello che molto probabilmente è un attacco terroristico mirato alle persone LGBT il giorno prima del Pride di Oslo" dice un ragazzo.In Norvegia, generalmente pacifica, la sparatoria fa tornare alla mente la strage del luglio 2011, quando l'estremista di destra Breivik uccise 77 persone.