Il 2014 sarà ricordato come un ‘‘annus horribilis“per il virus Ebola. Il numero di morti accertati è salito a oltre 7.700 su un totale di quasi 20mila casi registrati di contagio nei Paesi dell’Africa occidentale colpiti: Liberia, Sierra Leone e Guinea. Oltre un miliardo di euro di aiuti finanziari sono stati già impegnati dall’Unione europea. Un dramma umanitario ma anche economico che alla fine del 2015 potrebbe costare secondo la Banca Mondiale oltre 800 milioni di dollari.

“Le persone non vogliono viaggiare in Africa occidentale per riunioni o conferenze. L’intera regione è in sofferenza economica, lo scenario sarebbe stato ancora peggiore se l’epidemia si fosse diffusa in Paesi come la Nigeria,” spiega Daniel Richards, esperto di Africa sub-sahariana presso ‘‘Business Monitor International ‘’.

Migliaia sono i bambini sopravvissuti alla morte di uno o di entrambi i genitori. Secondo L’Unicef il virus ha provocato l’interruzione dei percorsi scolastici di almeno 5 milioni di alunni.