Damasco si dice pronta a trovare una soluzione alla guerra civile in corso, aggravata ora dall’avanzata degli jihadisti dell’ISIL.

Stando alla TV di Stato, che cita fonti del ministero degli esteri siriano, il regime di Bashar al Assad avrebbe accettato la proposta russa di partecipare a un incontro preparatorio a Mosca per una “conferenza di dialogo” con esponenti delle opposizioni. Da giorni il Cremlino si era detto disponibile a trovare una sede per l’incontro che potrebbe tenersi già dopo la prima metà di gennaio. Riunione alla quale tuttavia alcuni membri dell’opposizione hanno già fatto sapere di non voler partecipare. Il governo siriano ha nel frattempo posto delle condizioni: nessuna interferenza straniera e si dovrà continuare sulla strada della lotta al terrorismo.

Intanto sale il bilancio dei morti dei raid del regime siriano su varie zone fuori dal controllo delle truppe lealiste. Secondo l’ONG Osservatorio nazionale per i diritti umani le vittime nelle ultime 72 ore sarebbero oltre 110, tra cui una trentina di bambini. Le regioni più colpite quelle di Aleppo, Idlib e della capitale siriana.