Il settore turistico austriaco teme un crollo durante il periodo invernale per la scarsa presenza di amanti della neve russi. La crisi in Ucraina e il rublo debole pesano sulle prenotazioni, in particolare durante il Natale ortodosso, tra il 3 e il 10 gennaio. Un periodo di ritorno al lavoro per altri turisti e durante il quale invece i russi hanno sempre riempito hotel e resort. Il calo potrebbe essere del 20%, secondo la responsabile marketing di un’agenzia turistica.
Carmen Fender, Oetztal Tourism: “Abbiamo già notato che alcuni tour operator, con i quali avevamo stretto una collaborazione molto importante, sono scomparsi dal mercato. Inoltre constatiamo in generale che ci sono minori richieste e prenotazioni da Russia e Ucraina”.
Con sconti e campagne pubblicitarie, l’Austria sta cercando di contrastare la tendenza. Se i soggiorni in Europa in generale – non solo in Austria – vengono ridotti, questo inverno potrebbe beneficiarne il settore di casa. Il turismo in Russia è già aumentato del 20% a novembre rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.