Egitto al terzo giorno consecutivo di voto: 24 ore in più per le elezioni presidenziali volute dalla Commissione elettorale per portare votanti alle urne e contrastare la debole affluenza. 37% è il tasso di partecipazione nei primi due giorni mentre nel 2012, quando vinse Mohamed Morsi, espressione dei Fratelli musulmani, l’affluenza era stata pari al 51,8%.
“Perché andare a votare quando il risultato è scontato?’‘, si chiede ironicamente Abdellah Ahmed, giovane residente del Cairo. ‘’ Abdel Fattah al-Sissi vincerà.’‘
Grande favorito è l’ex ministro della difesa Abdel Fattah al-Sissi, protagonista della deposizione dell’ex capo dello Stato Morsi. Attivisti e gruppi per il monitoraggio come ‘‘Democracy International’‘ sollevano preoccupazioni. “Le decisioni dell’ultimo minuto che cambiano le procedure elettorali, come il prolungamento di un giorno per le operazioni di voto devono essere prese solo in circostanze straordinarie. I nostri 86 osservatori disseminati in tutto l’Egitto non hanno segnalato nulla per cui era necessario un giorno in più,” dice Eric Bjornlund, presidente della missione del gruppo in Egitto.
Rimborsi sui mezzi di trasporto e una multa di circa 50 euro per chi non vota: queste le misure del governo per incoraggiare gli elettori a recarsi ai seggi.