I sostenitori di Abdel Fattah al Sisi festeggiano la vittoria alle elezioni sventolando bandiere egiziane. Già in serata, dopo l’annuncio degli exit poll, centinaia di persone si erano radunate in piazza Tahrir, al Cairo.
Il successo dell’ex generale, scontato fin dalla vigilia, è schiacciante. Secondo i dati non ufficiali e non verificabili diffusi a spoglio quasi concluso, oltre il 90% dei votanti ha preferito lui al candidato di sinistra Hamdin Sabbahi.
“Ciò che vogliamo da lui non è per noi stessi, che abbiamo vissuto molti anni, ma per i nostri figli” commenta un abitante del Cairo. “Ci aspettiamo che li aiuti e speriamo che faccia cose positive per loro.”
Al-Sisi, che in campagna elettorale ha insistito molto sul tema della sicurezza, dovrà ora mostrare soluzioni per risollevare l’economia egiziana, gravata da un forte debito e con una disoccupazione sopra il 13%.
La sua vittoria è resa zoppa dall’astensionismo, frutto anche del boicottaggio decretato dai Fratelli Musulmani, messi fuorilegge. A votare sarebbe andato il 44% degli aventi diritto, nonostante il prolungamento di 24 ore del voto, deciso a seggi aperti.