La diplomazia franco-tedesca in Moldova per evitare uno scenario ucraino e per esprimere sostegno al premier Iurie Leanca.
Chisinau è alle prese con il separatismo della Transinistria, regione indipendentista che ha chiesto l’annessione alla Russia, come la Crimea.
La Moldova a giugno firmerà formalmente l’accordo d’associazione con l’Unione Europea siglato a dicembre, dopo l’abbandono di Kiev.
“Non vogliamo costruire nuove barriere attraverso il continente”, ha detto Laurent Fabius, ministro degli esteri francese, “ma al contrario vogliamo avvicinare la Moldova all’Unione Europea e permettere allo stesso tempo che le relazioni con la Russia siano eccellenti. Sottolineo il nostro pieno sostegno all’integrità territoriale della Moldova”.
Mentre a Chisinau agiva la diplomazia franco-tedesca, a Roma il ministro degli Esteri Federica Mogherini ha ricevuto la vice-premier moldava Natalia Gherman. Entrambe hanno auspicato collaborazione durante il prossimo semestre europeo, a guida italiana.