Amministrazione in fuga, prime vittime, e barricate erette dai filo-russi per bloccare gli accessi alla città e contrapporsi alle forze governative. Le informazioni in arrivo da Slavyansk, nell’est dell’Ucraina, rispecchiano i convulsi sviluppi dell’operazione interforze, mirata a riprendere il controllo delle sedi del potere occupate ieri dai separatisti.
Il Ministro dell’interno ucraino Avakov, che in mattinata aveva annunciato il blitz e invitato la popolazione a restare barricata in casa, riferisce di morti e feriti in entrambi gli schieramenti.
Circostanziando le denunce formulate nelle scorse ore dallo stesso Avakov, uno dei candidati alla presidenza ucraina sostiene intanto di detenere ormai le prove che a intervenire nella città di Slavyansk siano state le forze speciali russe.