A Donetsk, centinaia di manifestanti filorussi sono scesi in piazza contro il nuovo governo di Kiev: “Chiediamo di interrompere i trasferimenti di denaro a Kiev e di non riconoscere il governo di fascisti e nazionalisti che con la forza hanno preso il potere a Kiev”. Il consiglio comunale di Donetsk ha evocato il ricorso al referendum per decidere del futuro della regione. Le spinte separatiste si accompagnano a manifestazioni in difesa dell’unità del Paese. “Questa manifestazione è stata organizzata per salvaguardare l’unità nazionale. Vogliamo vivere in Pace, non vogliamo la guerra “ – dice una manifestante. Proteste contrapposte, intanto, si registrano anche a Mosca, pro e contro l’invasione armata russa in Ucraina.