Recitazione di Valeria Corsi.
Video: Giusy Pizzimento
Musica: Come trascinate dal vento di Stefano Ottomano
Regia: Nunzio Buono
Nel deserto dei nostri giorni
ci siamo tolti le parole
nascondendoci dentro
gli attimi di memoria
il vivere
ha scritto nuovi passi sui passi di ieri
e ci siamo inventati diversi ai domani
rubando per sopravvivere
l’amore all’amore
e così
che i tramonti avevano altri cieli
altri occhi
da cui guardare il mare
Dalle ferite
dei giorni in scadenza
il silenzio
mi rende tutte le sue voci
e mi trova solo
alla fermata della sera
a ricordare
i segreti della vita
e a rimettere le foglie
staccate ai rami
nei giusti colori
nei giusti pensieri
Nei deserti di noi
non scorre più quella vena di fiume
dove io ero l’altra sponda a lambirti i fianchi
e tu perla tra le perle dei miei sassi
perché
dove sono ora
è tempo di parole, e l’esilio
che mi scopre a scrivere
ha le mie mani
e dalle mie mani la sabbia
ha il vento.