http://www.pupia.tv - Mondragone (CE) - Nel corso della notte il servizio centrale operativo della Polizia di Stato, la squadra mobile di Caserta ed il commissariato di Castel Volturno hanno portato a termine una vasta operazione, coordinata dalla Dda di Napoli, che ha condotto all'arresto di 33 persone. Sono, a vario titolo, indagate per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravata dal fine di agevolare il clan camorristico Fragnoli-Gagliardi di Mondragone, smantellandone l'articolazione preposta al traffico ed allo spaccio di ingenti quantitativi di cocaina, crack ed hashish, acquistati sulla piazza di Napoli-Secondigliano.
Secondo le indagini, il gruppo criminale aveva trasformato la villa comunale di Mondragone in un vero e proprio super mercato dello stupefacente, rendendola di fatto inaccessibile ai cittadini, e dove erano stati organizzati veri e propri turni di servizio durante i quali i pusher, tra i quali anche giovani minori di età, si alternavano per assicurare senza interruzione l'approvvigionamento degli acquirenti, provenienti da tutta la provincia e dal basso Lazio.
L'attività di spaccio assicurava quotidianamente all'organizzazione introiti fino a 7 mila euro. Nel corso delle decine di perquisizioni effettuate questa notte sono stati sequestrati anche un mitra Uzi ed un ordigno rudimentale ed è stato arrestato, per detenzione di armi da guerra e materiale esplosivo, un presunto affiliato al clan Di Lauro di Secondigliano, pregiudicato per associazione mafiosa e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.
Contestualmente, la polizia ha eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Dda di Napoli in relazione a beni mobili ed immobili, quote societarie e rapporti bancari, nella disponibilità dei destinatari delle misure cautelari, ritenuti frutto del reimpiego dei proventi delle attività illecite dell'organizzazione. (04.12.12)