Ruoppolo Teleacras - "Il candore delle cornacchie"

Bestiacane 2012-12-13

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Il servizio di Angelo Ruoppolo ( https://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 3 dicembre 2012.
Da oggi in libreria "Il candore delle cornacchie", il primo libro dal carcere di Rebibbia dell' ex presidente della Regione, Toto' Cuffaro.
Ecco il testo :
Da oggi è in vendita nelle librerie "Il candore delle cornacchie" . Come "Le mie prigioni", di Silvio Pellico, è il primo libro dell' ex presidente della Regione, Totò Cuffaro. Tra le pagine ricordi, stati d'animo, il presente e il futuro, che Cuffaro affida in anteprima, come lancio dell' opera, al Corriere della Sera. A Gian Antonio Stella, il detenuto eccellente a Rebibbia risponde sui primi 376 giorni di reclusione. E spiega il titolo, "Il candore delle cornacchie", perchè sono volatili di casa al carcere romano, volano e riposano. Se comprate il libro per leggere di rancori o di allusioni allora sarete delusi. Cuffaro invece ha coltivato un diario, e il frutto prodotto è offerto alla lettura. L' esperienza umana tra le sbarre : e Cuffaro scrive con esattezza quanti giorni ancora sono da scontare fino alla fine pena : " 1753 ". Le sue parole : "sento i miei genitori due volte al mese, per non più di cinque minuti ciascuno. Una donna invece mi invia cartoline ogni giorno da quando sono entrato in carcere". E sono tanti i visitatori che, anziché scrivergli, entrano a Rebibbia : "sì, è vero -- conferma Cuffaro - oltre cento fra parlamentari, deputati e senatori sono venuti. Tra gli altri anche prelati, sacerdoti, vescovi e qualche cardinale. E poi, Marco Pannella, il 31 dicembre del 2011, che è stato qui a cenare con agenti e detenuti". Poi, i rapporti con i compagni di cella. E sfogliando "Il candore delle cornacchie" si legge di Ciccio, ergastolano, che si è diplomato in carcere, e adesso prepara la laurea in Giurisprudenza. E Cuffaro scherza : " con Ciccio siamo due volte colleghi, di carcere e di università " . Poi Halid, un rom musulmano, senza permesso di soggiorno, che ha chiesto a Cuffaro di celebrare insieme il Ramadan. E poi Santino, che gli preparò la branda per la sua prima notte a Rebibbia ". Storie umane e di umanità, candide, come il candore...delle cornacchie.

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