Ruoppolo Teleacras - Operazione Night white

Bestiacane 2012-11-20

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Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento del 16 gennaio 2009. Blitz della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica di Agrigento. Droga e prostituzione. 18 ordinanze di custodia cautelare ( per il video seleziona Alta qualità in basso a destra dello schermo ).
Ecco il testo:
"Pronto, sì, ciao, io sono io, tu sei tu ? Ho bisogno di una Bmw . Quanto di cilindrata ? Maaaa, 2mila è ok". Poi, altra telefonata intercettata: "ciao. Mi mandi una maglietta. Grande o piccola ? E di qualità ? Maaaa, anche una Lacoste". Ecco come la droga sarebbe stata venduta. La Guardia di Finanza di Agrigento e Licata e la Procura della Repubblica hanno ascoltato. Poi si è capito. La Bmw è la cocaina. La cilindrata è quanta ne vuoi. Poi la maglietta è l'hashish. Grande o piccola è il panetto da 250 o da 100 grammi. Lacoste è la qualita, ottima. E sui panetti è stato anche scritto "Ok, il prezzo è giusto". Agrigento. 16 gennaio 2009. La Via Atenea. Il Comando provinciale della Guardia di Finanza. Ecco il Procuratore, Renato Di Natale. Il saluto alle Fiamme gialle. Poi insieme al Capo: il tenente colonnello Vincenzo Raffo. Alcuni degli arrestati, sulle automobili, a bordo, poi verso il carcere, le sirene, così.....
E' stato il blitz cosiddetto "Night White". Notte bianca. E tante sarebbero state le notti senza sonno. Tra sesso, droga e la musica di alcuni locali notturni di Licata. Tra hashish, cocaina e romene. Ragazze dell' Est, anche una minorenne, ricattate:
"il tuo documento di identità è nelle mie mani. Io ti offro un lavoro. Accontenta l'amico mio, lui pagherà anche 50 euro". Non solo traffico e spaccio di droga. Anche sfruttamento della prostituzione. Altre telefonate intercettate: "ciao, sai, organizzo una festa di addio al celibato. Bene, ti aspetto nel mio locale. La droga, poi quante romene vuoi ? Maaaa, anche due bastano". 18 ordinanze di custodia cautelare. Un obbligo di firma. 6 obblighi di dimora nel Comune di residenza. 11 arrestati. Eccoli:
Francesco Bonsignore, 43 anni, di Palma di Montechiaro.
Giuseppe Lupo, 42 anni, di Palma di Montechiaro.
Gioacchino Amato, 29 anni, di Canicatti.
Alessandro Li Calzi, 32 anni, di Canicatti,
ed il fratello Maurizio Li Calzi, 36 anni.
Giovanni Tardino, 38 anni, di Licata.
Claudio Gatì, 36 anni, di Licata.
Mario Iannitello, 48 anni, di Palermo.
Giancarlo Maggiore, 40 anni, di Mazara del Vallo.
Andrea Spiteri, 38 anni, di Licata.
Geroivano Troisi, 23 anni, di Naro.
Tra gli altri destinatari delle misure cautelari anche un cittadino romeno impegnato a reclutare le ragazze. Il fornitore della droga sarebbe stato invece il palermitano Mario Iannitello, rintracciabile nel quartiere dello Sperone. Le indagini scattano nel 2006. Tante sono state le tappe verso il traguardo di oggi. Dentro un Pub di Licata il cane Macro fiuta 3 metri sotto terra 250 grammi di cocaina, 28 grammi di marijuana, e 7mila euro. Poi ancora, lungo la statale 640, due corrieri sono ammanettati perchè sorpresi in possesso di un chilo e 200 grammi di hashish. Le accuse: traffico e spaccio di stupefacenti. Di sfruttamento della prostituzione rispondono invece solo, oltre che il romeno, Giovanni Tardino, Andrea Spiteri, e Claudio Gatì. Ogni settimana sarebbe stato spacciato anche un chilo tra cocaina ed hashish, per oltre 500mila euro di affari all'anno. Il prezzo della droga sarebbe stato scontato se abbinato anche alla ragazza. Come dire "prendi due e paghi poco più di uno". Pressione sul territorio, indagini intense, risultati brillanti.

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