Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 9 agosto 2008. La moglie avrebbe tradito il marito, lui, insieme ad un amico, la violenta, poi le taglia i capelli. I Carabinieri arrestano due romeni a Canicatti' .
Ecco il testo:
Violenza, sesso e tradimenti all'ombra della citta' dell'Uva Italia. A Canicatti' un cittadino su 5 o 6 parla la lingua della Romania. Sono circa 7mila, infatti, i romeni censiti. Una comunita' dell'Est Europa che si e' insediata ad Est della provincia agrigentina. Adesso due stranieri originari del paese balcanico sono stati trasferiti al carcere di contrada Petrusa, a monte della Rupe Atenea di Agrigento. Innanzi ai Giudici italiani risponderanno di violenza sessuale aggravata e lesioni a danno di una donna, che sarebbe la moglie di uno di loro due. Si', esattamente cosi'. La vittima del delitto e' sposata con uno dei due romeni in manette e sarebbe stata fedifraga. Si', il marito avrebbe scoperto una relazione clandestina della moglie con un altro uomo. Il romeno grida al tradimento. Il marito tradito, che tradotto in lingua romena, e' '' sotul tradat '', e che e' opportuno non tradurre in siciliano, ha ordito la vendetta. Violenta e rabbiosa. L'uomo, lui, Adrian Marius Bujoreanu, 22 anni, bracciante agricolo, ha ingaggiato un complice. Lui, Aurel Disagila, 26 anni, anche lui bracciante agricolo. La moglie di Bujoreanu li ha denunciati. Secondo il racconto della donna, il marito e l'amico suo l'avrebbero picchiata selvaggiamente per costringerla al rapporto sessuale, con il marito e con il complice. Un ratto romeno, un castigo esemplare, una vendetta servita su di un piatto freddo, a bruciapelo, condito anche con le spezie. Si' perche' i due romeni avrebbero impresso alla malcapitata anche il marchio di fabbrica, e dopo il sesso violento le hanno tagliato i capelli con una forbice.