Ruoppolo Teleacras - Brucia Brancaccio

Bestiacane 2012-11-01

Views 90

Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search )dell' 11 marzo 2011. Fuoco e fiamme durante la notte a Palermo. Si scatena un incendio nella zona industriale di Brancaccio. Quasi certa l' origine dolosa del rogo.
Ecco il testo :
Secondo i Carabinieri della zona di Brancaccio e' piu' che ragionevole ipotizzare l'origine dolosa delle fiamme, la mano che appicca il fuoco. Ed infatti, gli attentatori sarebbero stati una squadra bene addestrata : avrebbero prima imbottito con la colla Attak tutti i lucchetti degli stabilimenti, cosi' da ritardare l'intervento dei vigili del fuoco, e poi hanno scatenato l'inferno incandescente. E tante fiamme sono divampate nella zona industriale, assalendo alcuni capannoni. L' epicentro, il primo luogo ad essere infiammato, e' stata una struttura che ospita una impresa, la Sorci -- Costanzo, che consegna pacchi in giro per la citta'. Furgoni ed attrezzature a fuoco, ed una colonna di fumo che si e' sollevata ad altezza da torre Eiffel. Poi l' incendio ha assalito un edificio adibito ad uffici, di proprieta' della ditta " Forni Spinnato ", marchio storico dell' imprenditoria cittadina, in via Pecoraino. Il titolare, Natale Spinnato, esclude che l'attentato sia contro di lui. Ricorda che nell' 82 lui denuncio' il pizzo al commissario Ninni Cassara', poi ucciso dalla mafia, e che poi subi' un attentato, 10 chili di tritolo nella sua fabbrica. Nessun ferito, ma i danni sono ingenti. Una decina di squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato per tutta la notte. Solo alle prime ore dell' alba sono state domate le fiamme, imperversate dolosamente in uno dei quartieri a piu' violenta densita' mafiosa della citta'. Ecco perche' gli investigatori temono una recrudescenza del racket con i metodi distruttivi. In tanti riaffiora l'incubo del 31 luglio del 2007, quando il fuoco, che sarebbe stato ordinato dai Lo Piccolo, brucio' il deposito di vernici del ribelle Rodolfo Guajana.

Share This Video


Download

  
Report form