Ruoppolo Teleacras - Operazione Marna

Bestiacane 2012-10-12

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Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) del 29 ottobre 2007. E' il giorno dell'operazione antimafia "Marna". 11 arresti. Gli Imprenditori vittime delle estorsioni collaborano con gli Inquirenti. E' una svolta.
Ecco il testo:
Quando il 28 giugno del 2002 scatto' l'operazione antimafia '' Libera impresa'' a Porto Empedocle, 8 imprenditori furono indagati per favoreggiamento. Perche' hanno negato di pagare il pizzo e la protezione alla mafia nonostante vi fossero prove schiaccianti. Adesso The times they are a changing, ''I tempi stanno per cambiare'', come il titolo del disco di Bob Dylan, che annuncio' il 68. 2002 -- 2007 : 5 anni dopo gli Imprenditori agrigentini collaborano, svelano ricatti e pressioni. E' una svolta. Ecco perche' l'operazione di oggi e' stata intitolata ''Marna'', che e' la pietra bianca argillosa di Scala dei Turchi. E che e' anche un fertilizzante, per le terre aride e secche. Come i Paesi a cavallo della Scala dei Turchi, Porto Empedocle, Realmonte e Siculiana, dove 11 sono stati gli arresti. Eccoli: Calogero Bruno 31 anni di Siculiana. Pasquale Di Salvo 52 anni di Siculiana. Bruno Doria 36 anni di Siculiana. Roberto Renna 29 anni di Siculiana. Francesco Gucciardo 33 anni di Siculiana e consigliere comunale della Citta' degli Sposi. Poi a Realmonte, Calogero Iacono 32 anni, Giuseppe Iacono 71 anni, e Stefano Iacono 37 anni. Gli Iacono di Realmonte sono da sempre ritenuti legatissimi ai Messina di Porto Empedocle. Poi Carmelo Infantino 31 anni di Giardina Gallotti frazione di Agrigento. Giovanni Putrone 56 anni di Porto Empedocle, fratello di Luigi e Giuseppe. Vincenzo Mangiapane 52 anni di Cammarata. L'inchiesta e' fondata sulle dichiarazioni di Maurizio Di Gati. E' lui, l'ex Capo di Cosa nostra agrigentina, che rivela una estorsione di 75 mila euro che i fratelli Catanzaro avrebbero pagato per le attivita' alla discarica di Siculiana. Lorenzo e Giuseppe Catanzaro confermano: '' si', abbiamo pagato 3 rate da 25 mila euro, alla famiglia di Siculiana, tramite Carmelo Infantino''. Gli altri imprenditori che, al contrario del 2002, adesso hanno confermato e contribuito alle indagini sono Consiglio, Gaglio e Mirabile, anche loro, come i Catanzaro, impegnati negli appalti per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Un altro imprenditore che ha collaborato e' impegnato nella costruzione di un Centro commerciale a Cammarata. Il blitz '' Marna'' e' terra bruciata attorno al super latitante Gerlandino Messina, di Porto Empedocle, ricercato dal 1999. Gli arrestati sono ritenuti tra i fiancheggiatori della latitanza di Gerlandino Messina, capo del Mandamento di Porto Empedocle, che comprende anche Realmonte e Siculiana, e vice Capo di Cosa nostra agrigentina dopo Giuseppe Falsone di Campobello di Licata. Tra gli arrestati vi sarebbe anche la scorta di Messina che piu' volte, come ha raccontato Maurizio Di Gati, si e' presentato agli incontri di mafia in compagnia di uomini armati fino ai denti con pistole e mitragliatrici. ''Gerlandino Messina teme un conflitto a fuoco con le Forze dell'ordine, ecco perche' gira armato con la scorta '' -- ha rivelato Di Gati che, insieme a Messina, ha festeggiato il compleanno, i suoi 38 anni, il 7 ottobre del 2004, a Siculiana. La Questura di Agrigento, questa mattina. Il capo della Squadra mobile, Salvatore Montemagno. La Direzione distrettuale antimafia di Palermo, al completo. Il Procuratore capo Francesco Messineo, l'aggiunto Sergio Lari, i sostituti Giuseppe Fici, Gianfranco Scarfo' e Fernando Asaro. Durante il blitz, condotto dalla Polizia e dall' Esercito anche con cani muniti di giubbotti antiproiettile, sono state sequestrate armi, pistole 44 magnum, fucili, e centinaia di munizioni. Il Procuratore di Palermo, Messineo, ritiene l'operazione di oggi determinante, fondamentale sotto il profilo storico. L'impresa collabora contro la mafia, che perde forza, potere e consenso. Messineo si rivolge agli Imprenditori e lancia un appello, anzi in conferenza stampa la definisce una esortazione, '' non e' piu' consentito tirarsi indietro, non e' piu' il momento di subire''......

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