http://www.pupia.tv - Napoli - De Magistris chiede aiuto a Napolitano. Nella seduta del consiglio comunale di ieri il sindaco de Magistris era stato chiaro: l'attuale amministrazione comunale di Napoli sarà costretta a pagare i debiti ereditati dalla precedenti, con ovvie conseguenze sulla qualità dei servizi pubblici offerti ai napoletani. Ecco perché il primo cittadino ha chiesto aiuto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il sindaco di Napoli e il capo dello Stato si sono incontrati ieri, al centro della discussione il bilancio da poco approvato che impedisce alla giunta di attuare quella rivoluzione tanto sbandierata in campagna elettorale. Secondo quanto riferito da de Magistris, al presidente Napolitano, sempre attento alle problematiche della sua città, è stato chiesto un intervento normativo per facilitare l'operazione di ristrutturazione del debito sulla falsa riga di quanto avvenuto a Roma. La preoccupazione è che i soldi stanziati nel primo bilancio di previsione dell'attuale consiliatura vengano utilizzati solo per pagare gli arretrati delle imprese che da anni attendono i pagamenti da palazzo san Giacomo. Cento i milioni di euro stanziati in bilancio per rilanciare l'economia cittadina, partendo dalla manutenzione stradale, con una previsione di entrate di circa 2 milioni di euro e a fronte dei tagli di trasferimenti ad opera del governo e della Regione di 6milioni di euro. Punto debole del documento finanziario restano i 450 milioni di euro di incerta esigibilità inseriti tra i residui attivi, alla voce fitti e multe. (20.06.12)