Scandalo partite truccate 2011: il ciclone continua

BitEditor 2011-10-28

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http://www.sport10.it/scandalo-partite-truccate-2011-il-ciclone-continua-24609.html Un'ora e venti minuti di interrogatorio e poi la decisione di scarcerarlo e concedergli gli arresti domiciliari. Non a Civitavecchia, dove Marco Paoloni risiede, ma a Cremona, per rimanere a disposizione degli inquirenti e perché «dovendosi escludere che Paoloni possa rientrare nella sua abitazione di Civitavecchia, in quanto in tale contesto, anche in assenza della polizia giudiziaria operante, sarebbe meno controllabile e più a rischio di inopportuni contatti.» L'interrogatorio con il gip di Cremona Guido Salvini ha nuovamente ribadito quanto già l'avvocato del portiere aveva dichiarato in precedenza: il suo assistito sarebbe completamente estraneo alla somministrazione di ansiolitici ai suoi compagni di squadra in occasione della partita tra Cremonese e Paganese. Le parole rilasciate da Paoloni contrasterebbero «da un lato con dati di fatto e dall'altro accentua, anche nei riferimenti a un 'ricatto subito', le esigenze relative a una acquisizione genuina della prova, tenendo in ipotesi a rendere meno decifrabile quanto avvenuto nella prima fase della vicenda oggetto dell'indagine.» Infatti Paoloni in questo momento starebbe asserendo che le ricette intestate alla moglie e riguardanti l'ansiolitico Minias sarebbero state parte di un ricatto a cui era sottoposto da Massimo Erodiani e Marco pirani. «Sono stati 17 giorni duri, ora mi sento piu' sollevato. Voglio solo vedere mia moglie e mia figlia -- ha dichiarato Paoloni ai microfoni di Sportmediaset, mentre rispondeva a domande circa la sua innocenza -- Questo lo decidera' chi di dovere. Ora voglio solo vedere moglie e figlia.» La sua posizione, però, non sembra delle migliori, anche se gli inquirenti, ovviamente, non possono ancora pronunciarsi in merito. 

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