Pescara - 17 arresti eseguiti dalla squadra mobile di Pescara contro un’associazione a delinquere, formata da rumeni e italiani, dedita allo sfruttamento della prostituzione, estorsione e rapina. Le ragazze venivano reclutate in Romania con la promessa di un posto di lavoro a Pescara e Bari, ed erano chiamate “scoiattoli” (da cui ha preso il nome l’operazione “Scoiattolo”). Una volta giunte in Italia, con violenze e minacce venivano costrette a prostituirsi in diverse zone della città, con turni di lavoro massacranti per guadagnare grosse somme di denaro che poi servivano ai loro aguzzini per condurre una vita agiata, effettuare investimenti immobiliari in Romania e acquistare auto di lusso. Tra di loro anche alcune ragazze in stato di gravidanza, ciò nonostante messe sul marciapiede senza alcuno scrupolo. (19.05.11)