Regia: Pupi Avati
Paese: Italia
Genere: Grottesco - Horror
Interpreti: Lola Bonora: Lola; Anita Sanders: Giorgia; Pina Borione: sarta/direttrice; Bob Tonelli: Bob; Gianni Cavina: Adam; Ines Ciaschetti: Laura; Graziano Giusti: medium; Andrea Matteuzzi: uomo del treno: Mariangela Melato: Zoe; Giulio Pizzirani: Pintus; Edmund Purdom: Marcus; Daniele Samory: Thomas



TRAMA: Una sconclusionata compagnia teatrale sta mettendo in scena una commedia il cui protagonista è un inesistente bambino di nome Thomas che una donna crede di avere avuto. Uno strano personaggio invita gli attori a prender parte a una seduta spiritica per sapere come andrà lo spettacolo. Al termine di questa, appare un bambino che viene battezzato come Thomas...


NOTE: Si tratta della seconda opera del regista bolognese, prodotta da Carmine Rizzo, imprenditore e magnate bolognese. Fu la prima volta che Avati girò una pellicola con attori professionisti (compreso l'ex divo hollywoodiano Purdom). Fra gli attori emergenti va menzionata la collaborazione di una giovanissima Mariangela Melato, fino ad allora attiva solo a teatro. Fu il fotografo di scena a presentarla ad Avati. Il film è stato definito dallo stesso realizzatore «maledetto». Coincide, infatti, con una situazione familiare ed economica molto difficile per il regista. È stato girato tra Ferrara e Bologna. È possibile scorgere, nel corso del lungometraggio, il Teatro comunale di Ferrara e la Certosa di Bologna. Thomas E Gli Indemoniati non non ha mai avuto distribuzione, eccezion fatta per la partecipazione ad alcuni festival; il Centro Sperimentale di Cinematografia ne custodisce una copia. Venne presentato al Festival di Locarno, ambito in cui l'attore Bob Tonelli vinse il premio come miglior interprete.