Da punto di riferimento della scena dance negli anni ‘80 a luogo di bivacchi e degrado. E’ la triste storia della discoteca Kiwi di Piumazzo, frazione di Castelfranco Emilia, che dal 2012, anno della chiusura, si trova in uno stato di abbandono totale. Per terra rifiuti, materassi, vetri rotti e vecchi divani bruciati che ricordano i tempi di gloria. Inaugurato nel 1970, il Kiwi Cathedral è stato per anni al centro della movida emiliana. Non solo tempio della musica, che poteva ospitare fino a 3500 persone, ma anche location scelta da Adriano Celentano per due memorabili film: «Qua la mano» nel 1980 e «Bingo Bongo» del 1982. Alcune foto storiche documentano la presenza anche di Antonello Venditti, Barry White, Fabrizio De Andrè, Gloria Gaynor, Patty Pravo e tanti altri. Il locale rimase sulla cresta dell'onda anche negli anni a seguire, specialmente con il film «Italian Boys» diretto ed interpretato da Umberto Smaila e con le serate curate dai dj più noti del momento. Dai fasti alla decadenza. Soprannominata anche «la cattedrale», la discoteca ha chiuso nel 2012 e oggi l'intero complesso giace abbandonato. Nelle notte tra il 22 e il 23 luglio l’ennesimo incendio, con molta probabilità doloso. Un nuovo curatore fallimentare, nominato alla fine dello scorso anno, ora sta gestendo la procedura. Proprio giovedì prossimo era previsto il sopralluogo per dare il via alla messa in sicurezza, con sigillatura e bonifica della zona. Un iter giudiziario che dura ormai da anni, ma che ora necessita un cambio di passo.