Il 30 giugno finisce per sempre e per tutti, a eccezione dei cosiddetti «vulnerabili», il regime tutelato anche per la luce. Si tratta di quel regime in cui prezzi e condizioni contrattuali sono stabiliti da un’autorità indipendente, l’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente). Sono coinvolti 9 milioni di utenti. Dal primo luglio chi non avrà scelto un’offerta sul mercato libero entrerà automaticamente nel Servizio a Tutele Graduali, un regime transitorio che terminerà il 31 marzo 2027. Come funziona e cosa conviene fare? Il Servizio a tutele graduali sarà fornito da venditori selezionati attraverso una procedura concorsuale che si è conclusa il 10 gennaio. L'Arera ha previsto comunicazioni obbligatorie da parte dell’operatore uscente e da parte di quello entrante.A Milano, per esempio, Enel subentrerà a A2A. Il prezzo dell’energia elettrica che si pagherà nel Servizio a Tutele Graduali è unico a livello nazionale e ha una parte variabile e una fissa. Le condizioni contrattuali prevedono la fatturazione bimestrale con pagamento tramite domiciliazione bancaria, postale, carta di credito o bollettino. Al momento, il Servizio a Tutele Graduali è più conveniente del mercato libero, sia per il prezzo dell’energia più vantaggioso sia per l'assenza del costo di commercializzazione. Tutti i clienti nel mercato libero possono chiedere, entro il 30 giugno, il rientro nel Servizio a Tutele Graduali. A partire dal primo aprile 2027 esisteranno soltanto contratti di fornitura in regime di mercato libero.