(Adnkronos) - “È necessario allinearsi con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che stabiliscono i livelli massimi accettabili di inquinamento atmosferico perché l’aria possa essere definita sana e respirabile, così che non comporti effetti negativi sulla salute”. Lo ha detto Gerard Dunleavy, Senior Consultant di Economist Impact, a margine del
convegno “Diseguaglianza della salute polmonare: prospettive dei pazienti sull'impatto dei cambiamenti climatici sul benessere respiratorio”, durante il quale sono stati illustrati i risultati del report “Aria più pulita, polmoni più liberi, vite migliori: alla scoperta dell'intersezione tra qualità dell'aria, disuguaglianze sanitarie e salute polmonare”, pubblicato dall’Economist Impact e supportato da Chiesi.