Fatima, 5 ago. (askanews) - "Tutti, tutti, tutti senza alcuna esclusione... la Chiesa non ha porte, perché è la casa della Madre e una madre non chiude mai le porte ai propri figli".Sono queste le parole che Papa Francesco ha rivolto alle migliaia di fedeli che lo hanno accolto a Fatima, nel santuario mariano tra i più amati dai cattolici di tutto il mondo. In particolare, nel suo penultimo giorno in Portogallo, per le Giornate Mondiali della Gioventù, il Papa ha pregato a lungo nella Cappellina delle apparizioni, dedicata alla Beata Vergine Maria di Fatima, anche con alcuni malati e detenuti."La cappellina in cui ci troviamo è una bella immagine della Chiesa: accogliente e senza porte - ha ribadito il Pontefice - è un santuario a cielo aperto, nel cuore di questa piazza che evoca un grande abbraccio materno. Così dev'essere nella Chiesa che è madre: porte aperte per tutti, per facilitare l'incontro con Dio".Parlando a braccio ai fedeli, Bergoglio, prima di rientrare in elicottero a Lisbona, ha coniato anche un nuovo aggettivo per la Vergine Maria, quello di "Nostra Signora affrettata", perché - ha detto - si affretta perché è madre e così accompagna la vita di Gesù, non si nasconde e accompagna la Chiesa che crescerà dopo la Pentecoste".