Palermo, 24 lug. (askanews) - "Sono stato a Marsala per una significativa cerimonia di consegna di un immobile per un'iniziativa molto importante e oggi abbiamo creato i presupposti per rilanciare ancora di più questo tema della destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata che vede la Sicilia al primo posto in Italia; il 40% delle destinazioni che vanno a buon fine sono realizzate in Sicilia. Con il sostegno di raccordo e impegno finanziario della Regione Sicilia contiamo di occupare uno spazio importante per quanto riguarda la destinazione ad utilizzo per presidi delle forze di polizia. É il segno tangibile di come realizziamo lo spirito originario della norma: fare in modo che con i patrimoni delle mafie si creino anche i presupposti perché possano funzionare meglio il sistema giudiziario e di polizia, quindi è una giornata importantissima".Così il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, arrivato alla prefettura di Palermo per partecipare alla sottoscrizione di un accordo istituzionale tra l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc) e la Regione Siciliana finalizzato ad implementare e migliorare la gestione dei beni stessi in ambito regionale. Piantedosi ha anche partecipato alla cerimonia di intitolazione alla memoria del prefetto Fulvio Sodano di un immobile confiscato alla mafia, destinato dal Comune di Marsala ad ospitare il Centro socio-educativo "I Giusti di Sicilia" in piazza della Vittoria.