"Molto spesso ricevo regali da aziende e brand per testarli e provarli. Io non posso utilizzare tutte quelle cose, di conseguenza ogni tanto lo metto a disposizione delle persone che mi stanno attorno, comprese le ragazze dell'ufficio. Una volta alcune delle ragazze mi hanno detto di aver notato comportamenti sospetti da parte di una collega, che avrebbe iniziato a frugare in tutti i miei cassetti, negli armadi dell'ufficio, per andare alla ricerca dei prodotti che voleva prendersi senza il mio consenso ma senza nemmeno che mi fossi offerta di donarglieli. Ovviamente è stata un'invasione della privacy totale e questa persona non lavora più con me". Così l'imprenditrice e tiktoker 23enne Martina Strazzer. E non è finita quì.