Roma, 16 dic. (askanews) - Per il comparto del costruito e dell'immobiliare, nonostante il settore sia riconosciuto come cruciale in termini energetici,essendo responsabile del 44% dei consumi totali in Italia, fino ad oggi non era presente una Roadmap che guidasse gli attori della filiera a mettere in campo misure efficaci e mirate, tenendo conto della necessità non solo di un efficientamento in fase operativa, ma anche di una valutazione dell'impatto intermini di materiali ed emissioni dell'intero ciclo di vita degli edifici. Oggi con la Roadmap presentata da GBC Italia a Roma si apre una nuova fase che guarda al 2050.Il tema è ben definito da Fabrizio Capaccioli - Vicepresidente di GBC Italia e AD di Asacert che afferma: 'Stiamo toccando con mano quanto il tema della sostenibilità del costruito stia emergendo nell'interesse pubblico anche in Italia. La giornata di ieri, ricca di spunti di riflessione e contributi istituzionali escientifici di grande rilievo, rappresenta un altro mattone nella costruzione di fatti concreti, credibilità e strategia della Roadmap verso una trasformazione green dell'intera filiera edile ed immobiliare. Dal recupero e dall'efficientamento energetico-ambientale del patrimonio esistente, dalle nuove progettazioni si costruisce il futuro sostenibile delle nostrecittà e GBC Italia ambisce ad assumere un ruolo di primo piano nel nuovo corso che si sta inevitabilmente affermando anche nel nostro Paese".