https://www.pupia.tv - La Polizia di Stato di Milano, al termine delle attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di sei cittadini stranieri coinvolti, a vario titolo, in una fiorente attività di spaccio nelle zone centrali di Milano, prevalentemente nei pressi delle fermate della metropolitana cittadina e delle stazioni ferroviarie urbane.
L’attività investigativa condotta dai poliziotti del Commissariato Centro ha preso il via il 25 novembre del 2020 in seguito all’arresto, all’interno del parco Sempione, di uno degli indagati destinatario dell’attuale misura restrittiva. Fin da subito, attraverso un’articolata indagine sul campo corredata da una analoga attività tecnica, gli agenti sono riusciti a individuare un consistente gruppo di cittadini di origini centro africane, ritenuti responsabili a diverso titolo nella gestione e successiva capillare diffusione, sulla piazza milanese, di considerevoli quantitativi di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana.
Le aree milanesi più colpite da questa attività criminale sono state quelle centrali, come parco Sempione, e quelle a ridosso di stazioni della metropolitana e delle ferrovie di Milano Certosa e Milano Porta Garibaldi. I poliziotti del Commissariato Centro hanno evidenziato come i soggetti indagati si muovessero con un collaudato modus agendi che vedeva, come migliori luoghi di spaccio, veri e propri anfratti nei cui pressi prima si incontravano e si suddividevano i compiti e, poi, distribuendosi sul territorio, procedevano allo spaccio al dettaglio dello stupefacente. Accanto a costoro è emersa una serie di “cavallini” che materialmente trasportavano la sostanza nelle piazze di spaccio.
Durante l’attività investigativa, la Polizia di Stato ha arrestato 11 persone e ne ha indagate 10, procedendo al sequestro di 13 chilogrammi di sostanza stupefacente tra hashish e marijuana e di circa 10mila euro in contanti. (09.03.22)