Film che affrontano il razzismo americano

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I film più grandi hanno la capacità di espandere la nostra percezione e la nostra empatia, di insegnare e informare e, infine, speriamo di ispirarci all'azione reale. Le seguenti opere dei registi Black detengono tutti questo potere. Sebbene siano solo un pezzo del vasto repertorio di film che ritraggono la vita nera e le numerose braccia del razzismo sistemico in America, i seguenti titoli sono alcuni dei film più importanti da aggiungere alla tua lista di visualizzazione continua.

Se Beale Street
Per il suo seguito al suo vincitore del Miglior film 2017 Moonlight, il regista Barry Jenkins ha scelto di adattare il romanzo del 1974 di James Baldwin If Beale Street Could Talk. Ambientato ad Harlem, la storia è incentrata su una giovane coppia nera (interpretata da Stephan James e dall'esordiente Kiki Layne) cresciuta insieme e si è innamorata. Ma poi il conflitto prende il sopravvento non dall'interno della loro relazione, ma si preme dal mondo esterno. Se Beale Street Could Talk è ambientato negli anni '70, ma grazie al modo in cui affronta come accuse di violenza sessuale, polizia e razzismo possano interbloccarsi per le comunità di colore.

L'odio che ti dà
Amandla Stenberg guida un cast davvero eccezionale in The Hate U Give, un adattamento del romanzo bestseller di Angie Thomas. Stenberg interpreta Starr, una delle poche studentesse di colore del suo liceo privato, che assiste alla polizia sparare alla sua amica in un incidente che diventa un flashpoint nazionale. Il film ha molto da dire e non ci si scusa per il suo messaggio esplicito, anche se si presenta come un semplice dramma familiare. Ma The Hate U Give trova un perfetto equilibrio tra storia di formazione e dramma sociale. E nel non sacrificare mai nessuno di questi due interessi, diventa un esempio forte di entrambi.

Uscire
Nel suo indimenticabile debutto alla regia, Jordan Peele usa i tropi dei film horror per illustrare gli orrori del razzismo. Daniel Kaluuya recita nei panni di Chris, un uomo di colore che scopre un segreto inquietante quando accompagna la sua ragazza bianca in visita a casa per incontrare i suoi genitori. Divertente, spaventoso e una critica trincante alle relazioni razziali in America, Get Out ha aperto le porte a una nuova modalità di narrazione sui mali del razzismo.

La vita immortale
Adattato dall'omonimo libro di saggistica più venduto di Rebecca Skloot, The Immortal Life of Henrietta Lacks racconta la storia di Henrietta Lacks, le cui cellule cancerose raccolte illegalmente nel 1951 hanno portato a profonde scoperte in medicina. Raccontato attraverso la lente della figlia Deborah Lacks (interpretata da Oprah Winfrey), il dramma mette in evidenza la storia della discriminazione razziale in campo medico e i suoi gravi impatti sulle persone di colore, in particolare i pazienti neri.

Selma
Diretto da Ava DuVernay, Selma racconta la tumultuosa campagna per i diritti civili del 1965 in Alabama per garantire parità di diritti di voto per i neri americani. Guidata dal Dr. Martin Luther King Jr., la marcia di Selma-to-Montgomery culminò con il passaggio del Voting Rights Act del 1965, una legislazione di riferimento firmata in legge dal presidente Lyndon B. Johnson che ha messo fuori legge le pratiche di voto discriminatorie in tutta la nazione.

12 anni schiavo
Adattato dal libro di memorie del 1853 con lo stesso titolo, il premio Oscar 12 Years a Slave si concentra sul viaggio di Solomon Northup, un nero libero a New York che viene rapito e schiavizzato in Louisiana per 12 anni prima di essere emancipato. Diretto da Steve McQueen, la cupa rivisitazione della storia di Northup espone le oscure realtà della schiavitù e i suoi effetti psicologici ed emotivi sulla comunità nera, così come la loro resilienza di fronte alla crudeltà assoluta.