https://www.pupia.tv - I poliziotti del commissariato Borgo Ognina hanno denunciato per il reato di sfruttamento del lavoro il titolare di un autolavaggio in viale Ulisse. Dal controllo di polizia, effettuato con la collaborazione del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp Catania e dell’Ispettorato del Lavoro, è emersa la presenza di lavoratori tutti di nazionalità straniera ed ingaggiati in nero, costretti a effettuare turni di ben 10 ore di lavoro e ricevendo come corrispettivo un compenso di appena due euro e cinquanta centesimi l’ora. La struttura, inoltre, si presentava in pessimo stato di manutenzione, non rispettava la normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, creando così un serio e concreto pericolo per l’incolumità fisica degli avventori e degli stessi lavoratori i quali si trovavano costretti a lavorare sprovvisti di qualunque dispositivo di protezione individuale. Pertanto, venivano irrogate salate sanzioni pecuniarie e si provvedeva alla sospensione dell’attività.
In un altro controllo nel rione San Cristoforo è stato denunciato un 40enne pregiudicato per sfruttamento del lavoro minorile e stato di bisogno del lavoratore, nonché per lo scarico illegale delle acque reflue nel sottosuolo ed altre violazioni in materia di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro. L’uomo è risultato il titolare di un autolavaggio totalmente abusivo, con scarico illegale delle acque sporche e dei fanghi nel sottosuolo; tra l'altro, l’unico lavoratore presente era un minorenne senza contratto di lavoro intento a lavorare in condizioni non idonee. (11.06.21)