“Un attacco terroristico imminente”, secondo il Ministero degli Interni francese: sventato con l’arresto di quattro persone nella zona di Montpellier.
Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati notevoli quantitativi di Tatp, un esplosivo facile da fabbricare artigianalmente, già usato per attentati a Bruxelles.
Il gruppo ruotava attorno a una coppia, lui ventenne lei sedicenne: erano monitorati da tempo perché ne era conosciuta la radicalizzazione. La polizia è entrata in azione perché hanno comperato dell’acetone, componente della bomba che avrebbero voluto usare a Parigi.
“Siamo in presenza di un livello molto alto di minaccia terroristica, e questo ci obbliga a prendere continuamente tutte le precauzioni per assicurare la protezione dei nostri concittadini. Questo implica un’attività estremamente intensa per tutti i servizi d’informazione e di sicurezza interna”, ha precisato il Primo Ministro, che era Ministro dell’Interno fino a poche settimane fa.
L’allerta rimane alta, e lo stato d’emergenza, dopo varie proroghe, è tuttora in vigore. La settimana scorsa l’ultimo episodio: di fronte al Museo del Louvre, uo uomo armato di machete aveva attaccato una pattuglia. L’uomo, un egiziano, è ora in ospedale.