Belgio, Francia, Germania negli ultimi due giorni sono stati teatro di diverse operazioni antiterrorismo, senza collegamenti tra di esse. Giovedì in Belgio due presunti jihadisti appena tornati dalla Siria sono stati uccisi in un blitz della polizia, una decina di persone sono state arrestate, cinque delle quali accusate di partecipazione a un gruppo terroristico. La cellula, secondo la procura federale, era pronta a compiere attacchi nel giro di pochi giorni.
Poco più di una settimana dopo gli attentati di Parigi, in diverse località nella regione della capitale francese sono state arrestate dodici persone, sospettate di aver fornito sostegno logistico ad Amédy Coulibaly. Il dna di una di loro è stato individuato sulle armi e su un’auto utilizzati dall’autore dell’attacco contro un negozio kosher.
Inoltre due belgi che tentavano di fuggire verso l’Italia sono stati fermati vicino Chambéry.
A Berlino, in Germania sono state perquisite una moschea e diverse abitazioni: la polizia h