Si rischia una catastrofe umanitaria nella regione africana del Sahel. E’ la denuncia delle Nazioni Unite, secondo cui più di 11 milioni di persone hanno urgente bisogno di assistenza in paesi come Nigeria, Chad e Niger.
Una parte di loro sono profughi di guerra in fuga dai combattimenti in Nigeria o dagli scontri in Gambia. Secondo le stime, sette milioni di loro vivono una grave insufficienza alimentare e hanno uno scarso accesso al cibo.
Il coordinatore dell’Onu per gli interventi umanitari nel Sahel, Toby Lanzer:
“In questo momento sappiamo che quasi 515mila bambini della regione del lago Chad soffrono di malnutrizione grave. Moriranno, se non riceveranno in tempo l’aiuto di cui hanno bisogno”.
La confusa situazione politica nel Mali minaccia le condizioni di vita di altre 500 mila persone, che potrebbero letteralmente morire di fame nelle prossime settimane.
Solo in Gambia, dopo l’uscita di scena del presidente sconfitto alle elezioni di dicembre, le tensioni vanno riducendosi. Resta tuttavia problematica la condizione di quasi 60mila gambiani riparati in Senegal e in Guinea Bissau, privi di qualsiasi assistenza.