Potrebbero essere le ultime immagini di Yahya Jammeh nei panni di Capo dello Stato del Gambia. Il Paese africano vive ormai nell’attesa di una possibile invasione militare da parte delle truppe dell’Ecowas, l’Organizzazione degli Stati dell’Africa Occidentale, finalizzata a deporre Jammeh che rifiuta di lasciare il potere.
Nessuna dichiarazione da parte sua dopo l’incontro con il leader della Mauritania Ould Abdel Aziz che ha tentato una mediazione prima dello scadere dell’ultimatum fissato alla mezzanotte.
Jammeh, sconfitto alle elezioni del 1 dicembre scorso, ha rifiutato il passaggio di consegne con il vincitore Adama Barrow e impedito la sua investitura dichiarando 90 giorni di stato d’emergenza nel Paese che guida da oltre 20 anni (è in carica dal 1994 a seguito di un colpo di Stato).
La maggior pressione sul Gambia viene dal vicino Senegal, dove Barrow ha trovato rifugio e da dove è previsto il suo ritorno per una cerimonia d’investitura che dovrebbe avvenire in una località tenuta segreta.