A Parigi si sono riuniti i rappresentanti dei 10 paesi occidentali e arabi che si oppongono al governo siriano. In giornata, a Ginvera, è prevista anche una riunione più tecnica, fra emissari russi e statunitensi, riguardo alla crisi di Aleppo est. Al termine dell’incontro nella capitale francese, l’ospite, il ministro degli esteri Jean-Marc Ayrault ha detto:
La battaglia di Aleppo non ha come obiettivo la sconfitta del terrorismo, ma dell’opposizione politica. Lo scopo è quello di usare la violenza per puntellare un dittatore disprezzato, liquidando l’opposizione.
Il capo diplomazia tedesco Frank Walter Steinmeier ha aggiunto:
Non abbiamo abbandonato Aleppo, non ci diamo per vinti. Faremo tutto il possibile per trovare soluzioni.
Il segretario di stato americano John Kerry :
La Russia e Assad si trovano in questo momento in posizione dominante. Hanno la possibilità di mostrare un po’ di compassione e rispetto. A volte in diplomazia mostrare un po’ compassione ha grandi effetti.
Anche l’Assemblea generale dell’Onu si è espressa con una risoluzione che però è solo simbolica, ha chiesto una cessazione completa di ogni assedio e di tutti gli attacchi contro i civili in Siria.