Lo yuan tocca i minimi storici da otto anni a questa parte nei confronti del dollaro per i timori sui futuri rapporti fra la Cina e gli Stati Uniti di Donald Trump.
La banca centrale cinese ha fissato la parità centrale attorno al quale lo yuan è autorizzato a fluttuare a circa 6,85, in calo dello 0,30% rispetto a lunedì.
Pesano le aspettative di un maggior aumento dei tassi di interesse sotto la presidenza Trump e di misure protezionistiche.
In campagna elettorale, il repubblicano aveva accusato la Cina di svalutare lo yuan per rendere più competitive le sue esportazioni e aveva minacciato di introdurre dazi sui prodotti cinesi.