La Nuova Zelanda dopo il sisma: marina ed elicotteri per evacuare i turisti

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Con interventi dal cielo e dal mare, i servizi di soccorso neozelandesi hanno iniziato l’evacuazione di Kaikoura, una cittadina dell’isola meridionale, rimasta isolata dalle frane dopo il potente sisma di due giorni fa.

NEWS || @NZAirForce NH90s rescue tourists from quake-damaged Kaikoura: https://t.co/hxNN61fRD7 // #earthquake #eqnz #Kaikoura pic.twitter.com/iiAKKq6VMo— NZ Defence Force (@NZDefenceForce) 15 novembre 2016


Qui una galleria di foto messa a disposizione dalla Defence Force neozelandese

Il primo ministro sorvola le zone colpite: “Situazione terribile”

Circa 1200 i turisti che al momento della prima scossa si trovavano in questa località turistica, celebre soprattutto per l’osservazione delle balene.

“La priorità è evacuare al più presto le prime 140 persone – ha detto il primo ministro neozelandese John Key -, ma dovremo ovviamente fare i conti con le condizioni meteo”.


Le immagini del sorvolo effettuato dal primo ministro neozelandese John Key e i suoi primi commenti a caldo (in inglese)

Effettuato un sorvolo delle zone colpite, Key ha definito “terribili” i danni prodotti dalle oltre 80.000 frane registrare e ha stimato in “miliardi” i necessari interventi di ripristino.

Salve le mucche rimaste bloccate: sui media locali è un titolo

Due le vittime e ingentissimi i danni provocati dal terremoto di magnitudo 7.8 a cui da ieri sono poi seguite centinaia di scosse di assestamento.

Fra i titoli delle notizie, Twittati da una giornalista e presentatrice dell’emittente neozelandese TV3, il salvataggio delle mucche che erano rimaste bloccate sull’unico e minuscolo frammento di un prato, sopravvissuto alle frane.

On @NewshubNZ Live at 6pm we're live from Kaikoura where evacuations are continuing plus we'll tell you how the #savethecows cows were saved pic.twitter.com/ME0BglYzEX— Samantha Hayes (@SamHayes_) 15 novembre 2016

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