L’Isis colpisce di sorpresa a Kirkuk, ben lontano dalle linee del fronte che si approssima a Mosul, la roccaforte irachena degli jihadisti.
Nella città controllata dai curdi iracheni sono stati attaccati tre alberghi, una centrale elettrica, una scuola, un compound governativo. Decine di morti tra i civili, soprattutto nella centrale elettrica, dove sono rimasti uccisi anche quattro tecnici iraniani. Morto anche un giornalista della tv Turkmeneli. Uccisi una quindicina di jihadisti e altrettanti miliziani curdi sono rimasti feriti.
Kirkuk era considerata relativamente tranquilla perché molto lontana da Mosul, a circa 170 km, e i Peshmerga hanno dovuto inviare rinforzi distraendoli dall’avanzata verso Mosul.
A Bartella, una delle località cristiane liberate dall’esercito iracheno, si sono di nuovo sentiti i rintocchi delle campane. Gran parte della popolazione cristiano assira era fuggita nel 2014. Era diventato uno snodo strategico per le linee difensive dell’Isis nella regione di Mosul.