Il convoglio con la salma di re Bhumibol Adulyadej raggiunge il palazzo reale di Bangkok attraversando una folla silenziosa di decine di migliaia di thailandesi.
Quasi tutti sono vestiti di nero, in tanti non trattengono le lacrime. Il governo ha proclamato una festività per iniziare il lutto nazionale di un anno per la morte del sovrano che guidava il Paese da 70 anni con il titolo di Rama IX. E da tutto il mondo giungono le condoglianze dei capi di Stato, comprese quelle del Papa.
“Ho offerto al re i miei servizi in alcune occasioni in passato – dice Sayan Gidganjaradwong, un abitante della capitale – Per me era necessario essere qui. Voglio essere qui e sono felice, anche se sono stato in attesa dalle prime ore del mattino”.
“Essere qui è l’ultima occasione per rivederlo. Non dimenticherò mai questo momento – afferma Nantiya Thaiboonrueng, una cittadina di Bangkok – Mi sento come tutti i thailandesi in questo momento. Il re è stato come un padre ed è come aver perso un padre”.
In un’altra cerimonia, migliaia di persone hanno versato dell’acqua sul ritratto del re nel palazzo reale.
Il presidente del Consiglio privato reale, Prem Tinsulanonda, è stato proclamato reggente, perché il principe ereditario Vajiralongkorn ha deciso di rimandare la sua ascesa al trono.
Chi è Maha Vajiralongkorn, l'erede al trono della Thailandia https://t.co/AooLRNE5lJ pic.twitter.com/oZIS72tyAM— euronews Italiano (@euronewsit) October 14, 2016
In Thailandia piangono tutti https://t.co/MQvJ4ysIkN— Il Post (@ilpost) October 14, 2016