Lutto di un anno e preghiere. Thailandia in ginocchio per la scomparsa del Re

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È una Thailandia letterlamente in ginocchio, quella che si è oggi svegliata senza il re che la guidava da ormai 70 anni. Con rituali funebri e preghiere, in migliaia hanno reso omaggio a Bhumibol Adulyadej dopo aver affollato il percorso del feretro dall’ospedale dove il sovrano si è spento ieri, al Grande Palazzo Reale.

Thousands of people in black attire on the roads around Grand Palace in Bangkok to join the funeral procession of KingBhumibol pic.twitter.com/MPikWuzwrc— Sanjay Kumar (Media) (sanjayunv) October 14, 2016

Imposto il lutto di un anno ai funzionari pubblici. Il governo sospende i lavori

All’indomani della sua morte, scuole chiuse, lutto di un anno imposto ai funzionari pubblici e sospensione dei lavori governativi rispecchiano il dolore a cui danno voce molti passanti a Bangkok. “Al momento siamo tutti addolorati – dice una donna -. La morte del Re è un’immensa perdita per tutto il popolo thailandese. Sua Maestà rimarrà per sempre nel cuore di tutti noi”.

Bangkok: Thai Civil servants are ordered to wear black clothes for one year in mourning from today.#Bangkok #Thailand pic.twitter.com/5MGQUIK1SP— ATV (@atvpakistan) October 14, 2016

Bangkok Post has gone dark, literally monochrome in mourning and remembrance of the #kot pic.twitter.com/D980GWxZno— Jason S.C. Fung (@JasonSCFung) October 13, 2016

In segno di lutto, quotidiani come il Bangkok Post sono usciti in edicola con un’edizione integralmente in bianco e nero

USA in prima linea nel cordoglio internazionale. Obama: “Un amico stretto del nostro Paese”

Il cordoglio dei cittadini si è accompagnato all’ufficiale omaggio che la politica thailandese ha reso allo scomparsa monarca al Tempio del Budda di Smeraldo. Qui, a firmare il tradizionale libro di condoglianze insieme al capo di governo Prayuth Chan-ocha e all’ex premier Yingluck Shinawatra, è stato anche l’ambasciatore statunitense Glyn Davies: portavoce di un’amicizia, nelle ultime ore ribadita anche da Obama e Hillary Clinton, che hanno rispettivamente parlato di “amico stretto degli stati uniti” ed espresso le “più sincere condoglianze”.

We mourn the passing of a King by Virtue pic.twitter.com/st8lKqzi3v— Glyn T. Davies (@GlynTDavies) 13 ottobre 2016

Da un account in cui campeggia la foto di Bhumibol Adulyadej, l’ambasciatore statunitense a Bangkok, Glyn Davies, si unisce al dolore per la scomparsa del sovrano e fa portavoce delle condoglianze di tutto il popolo americano

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