Le forze governative siriane, appoggiate da milizie iraniane, sono avanzate oggi nel nord di Aleppo, prendendo il controllo del campo palestinese di Handarat, finora roccaforte dei ribelli. Lo riferisce l’Osservatorio per i diritti umani, secondo cui sono almeno 25 i civili morti nei raid, mentre altre fonti parlano di un numero doppio di vittime.
Sempre secondo l’opposizione, continuano anche i bombardamenti dell’aviazione russa e di quella governativa.
“Stamattina molto presto ci hanno attaccati con missili e hanno ucciso sette bambini e la loro madre, e ci sono anche altri morti. Non c‘è nessuna difesa civile, hanno distrutto il paese e non c‘è nessun aiuto. Ancora adesso ci sono molte persone sotto le macerie, stiamo cercando di tirarle fuori”.
L’Unicef, infine, lancia un nuovo allarme per i due milioni di siriani ancora presenti ad Aleppo, rimasti senza acqua e senza senza luce proprio a causa dei combattimenti, come era già successo il mese scorso.