COSTA! - Qui non c'è giustizia, solo esseri umani (Official Lyric video)
SOUNDAYMUSIC
2016-08-15
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Eccovi il quarto 45 giri "Giustizia | Orbetello" ed il primo dei due nuovi lyric video. Sul lato a "Qui non c'è giustizia, solo esseri umani" un brano originale rock&roll molto sporco e saturo. Nel lato b invece una cover di Flavio Giurato, cantautore di culto da poco tornato sulle scene: l'originale di "Orbetello ali e nomi" era contenuta nel 33 giri "Il Tuffatore" del 1982.
"Qui non c'è giustizia, solo esseri umani", canzone scritta a quattro mani con Alberto Bebo Guidetti (Lo Stato Sociale), parla della forza dell'amore come unica possibilità di salvezza per l'umanità ed il suo fallimento. Il titolo è tratto da una frase che ripeteva un nostro amico veterinario scomparso di recente per un tumore al cervello "QUI NON C'E' GIUSTIZIA, SOLO ESSERI UMANI E QUALCHE ANIMALE AL GUINZAGLIO" e questo è il mondo che ci siamo costruiti, ripulito di tutto, con solo il nostro animale domestico e la nostra tv, le nostre diete anche mentre le acque si alzano e l'allagamento è arrivato persino dentro di noi.
Sul finale del brano si fa rifermento alla mitica lettera che Einstein scrisse alla figlia sul tema dell'amore come l'unica vera grande forza che muove gli uomini e l'universo tutto. Qualcuno sostiene che quella lettera è un falso, ma è talmente bella che noi vogliamo crederci.
Entrambi i video sono stati realizzati durante un viaggio in Messico, il primo a Mexico City mentre il secondo nel Caracol Zapatista de la Realidad, in Chiapas.
Spotify: http://spoti.fi/2apH1ef
iTunes: http://apple.co/2aaVaiL
TESTO:
Ecco, ora sarebbe davvero importane sapersi contare,
guardarsi fino alle budella e trovarsi un mare
e se quello che fai conta meno di quello che senti
e se quello che tocchi conta più di quello che sogni
mettiamo tutto sopra tutto e vediamo se sai galleggiare
anche ora che le acque ce le hai dentro.
Bene, ora dovremmo davvero trovare del tempo da buttare,
di stare a guardare le cose che amiamo
senza mai aspettarle davvero davvero,
come farebbe un messia senza un profeta.
come un'estate che arriva e facciamo senza una dieta.
Smettiamo di applaudire soli davanti al televisore
ed usciamo che la fuori c'è un mondo.
Qui non c'è giustizia lo sai,
solo esseri umani qui
e qualche animale al guinzaglio.
Certo tutto sarebbe più facile avendo qui le tue mani, adesso,
le strade che sai disegnare chiare in questo desolato reticolo di cuore.
Soprattutto dopo il fallimento dell’umanità
che non ha nessun controllo sulle tante forze dell’universo,
sapresti costruirmi con le tue mani
quella bomba d'amore teorizzata da Einstein
in quella lettera a sua figlia?
La band oltre a Matteo Costa Romagnoli, boss di Garrincha Dischi e produttore de Lo Stato Sociale, L’orso, L’officina della camomilla e molti altri, vanta una line up incredibile: Francesco Costa Brini (swayzak, the bank, frank agrario, spectrum studio), Enrico Roberto Costa (Lo Stato Sociale, Keaton), Nicola Hyppo Costa (Keaton, Donkey Studio), Marco Paradise Costa (Gran Torino, Boat Studio), Elia Dalla Casa Costa (LE-LI e sassofonista turnista su tutti gli album Garrincha Dischi).
"Qui non c'è giustizia, solo esseri umani", canzone scritta a quattro mani con Alberto Bebo Guidetti (Lo Stato Sociale), parla della forza dell'amore come unica possibilità di salvezza per l'umanità ed il suo fallimento. Il titolo è tratto da una frase che ripeteva un nostro amico veterinario scomparso di recente per un tumore al cervello "QUI NON C'E' GIUSTIZIA, SOLO ESSERI UMANI E QUALCHE ANIMALE AL GUINZAGLIO" e questo è il mondo che ci siamo costruiti, ripulito di tutto, con solo il nostro animale domestico e la nostra tv, le nostre diete anche mentre le acque si alzano e l'allagamento è arrivato persino dentro di noi.
Sul finale del brano si fa rifermento alla mitica lettera che Einstein scrisse alla figlia sul tema dell'amore come l'unica vera grande forza che muove gli uomini e l'universo tutto. Qualcuno sostiene che quella lettera è un falso, ma è talmente bella che noi vogliamo crederci.
Entrambi i video sono stati realizzati durante un viaggio in Messico, il primo a Mexico City mentre il secondo nel Caracol Zapatista de la Realidad, in Chiapas.
Spotify: http://spoti.fi/2apH1ef
iTunes: http://apple.co/2aaVaiL
TESTO:
Ecco, ora sarebbe davvero importane sapersi contare,
guardarsi fino alle budella e trovarsi un mare
e se quello che fai conta meno di quello che senti
e se quello che tocchi conta più di quello che sogni
mettiamo tutto sopra tutto e vediamo se sai galleggiare
anche ora che le acque ce le hai dentro.
Bene, ora dovremmo davvero trovare del tempo da buttare,
di stare a guardare le cose che amiamo
senza mai aspettarle davvero davvero,
come farebbe un messia senza un profeta.
come un'estate che arriva e facciamo senza una dieta.
Smettiamo di applaudire soli davanti al televisore
ed usciamo che la fuori c'è un mondo.
Qui non c'è giustizia lo sai,
solo esseri umani qui
e qualche animale al guinzaglio.
Certo tutto sarebbe più facile avendo qui le tue mani, adesso,
le strade che sai disegnare chiare in questo desolato reticolo di cuore.
Soprattutto dopo il fallimento dell’umanità
che non ha nessun controllo sulle tante forze dell’universo,
sapresti costruirmi con le tue mani
quella bomba d'amore teorizzata da Einstein
in quella lettera a sua figlia?
La band oltre a Matteo Costa Romagnoli, boss di Garrincha Dischi e produttore de Lo Stato Sociale, L’orso, L’officina della camomilla e molti altri, vanta una line up incredibile: Francesco Costa Brini (swayzak, the bank, frank agrario, spectrum studio), Enrico Roberto Costa (Lo Stato Sociale, Keaton), Nicola Hyppo Costa (Keaton, Donkey Studio), Marco Paradise Costa (Gran Torino, Boat Studio), Elia Dalla Casa Costa (LE-LI e sassofonista turnista su tutti gli album Garrincha Dischi).
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