Attraverso le sue campagne e iniziative politiche a livello globale, "Non c’è Pace Senza Giustizia" intende concentrarsi su quelle situazioni in cui i principi universali e fondamentali sono spesso messi da parte in nome della stabilità politica e di una presunta incompatibilità culturale.
"Non c’è Pace Senza Giustizia" incoraggia la presa di coscienza, promuove dibattiti pubblici e stimola la mobilitazione politica di attivisti, parlamentari e governi per promuovere i diritti umani, la democrazia, lo Stato di diritto e la giustizia penale internazionale. Con la sue piccole risorse, ma con la forza della sua risolutezza.
Ogni contributo può fare una grande differenza. I contributi possono essere erogati a mezzo bonifico bancario a:
Non c’è Pace Senza Giustizia
IBAN: IT24E0832703221000000002472 BIC: ROMAITRR
I contributi erogati danno diritto ad agevolazioni fiscali.
In base alla propria situazione reddituale e fiscale si può optare per la soluzione più vantaggiosa per il contribuente tra le due seguenti:
le erogazioni liberali a favore delle organizzazioni non governative (da dichiarare rigo RP26 codice 2) danno diritto ad una deduzione. L’importo è deducibile nella misura massima del 2 per cento del reddito complessivo (che in tal caso comprende anche il reddito dei fabbricati assoggettato a cedolare secca). Poiché le Organizzazioni Non Governative (ONG) sono comprese nella categoria delle ONLUS di diritto, è possibile usufruire delle agevolazioni previste per le ONLUS, ovvero detrazione d’imposta pari al 26% per le erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 2.065 euro annui.
Inoltre, è possibile destinare il 5 per mille, nell’ambito delle imposte che già ciascuno paga, scrivendo il codice fiscale 97107730588 nella casella del volontariato nella dichiarazione dei redditi.
Spot a cura di Marco Cerrone.