Circa 30mila persone in fuga dalla battaglia di Aleppo si ammassano al confine con la Turchia. Ankara, che ospita 2 milioni e mezzo di civili siriani, garantisce cibo e riparo, ma per ora mantiene chiuse le frontiere e il fiume di profughi si è diviso in due gruppi: 20mila persone hanno raggiunto il valico di Bab el Salam, altre 10mila sono arrivate nella città di Azas.
Fuggono dai raid aerei russi e dall’offensiva militare del regime appoggiata da Pasdaran iraniani e Hezbollah libanesi.
I lealisti hanno quasi preso il pieno controllo della città di Ratyan, da più di un anno nelle mani dei ribelli anti-Assad. Negli ultimi due giorni, con l’appoggio dell’aviazione di Mosca, hanno anche interrotto alcune vie di rifornimento utilizzate dai ribelli nella zona.
L’esercito fedele a Damasco guadagna terreno anche nel sud della Siria, al confine con la Giordania, riprendendo il controllo del villaggio di Ataman, nei pressi di Deraa.