Fine di un Giappone disarmato? Molti manifestanti non sono d’accordo sono scesi in strada a Nagasaki, città martire della seconda guerra mondiale, contro il piano del premier Shinzo Abe che intende cambiare la costituzione con la sua riforma sulla sicurezza che permetterà l’impiego delle forze armate all’estero in missioni di combattimento.
Dice una manfestante: “Se cancellano l’articolo 9, il Giappone potrebbe tornare a soffire una guerra e morirà gente innocente. Non dovremmo permettere che questo accada mai più”.
Un professore universitario aggiunge: “Tutto il mondo sa che la scelta pacifista del Giappone dopo la guerra, era la scelta giusta. È questa l’attitudine con cui vengo a Nagasaki per ricordare il dramma della bomba atomica”.
Il governo ha giustificato le riforme con le tensioni con Pechino, stanziando ingenti investimenti per le forze armate e modificando la costituzione pacifista, imposta, alla fine del conflitto mondiale dagli Stati Uniti.