Il vento delle vacanze soffia in coda a easyJet, spingendo i risultati del periodo aprile-giugno. La forza della sterlina sull’euro ha portato molti vacanzieri britannici a scegliere lidi dell’Europa del sud, come Malaga, Alicante e Faro.
Risultato: le entrate del vettore low-cost sono state migliori rispetto alle previsioni di maggio, quando la compagnia aveva lanciato l’allarme.
La crescita degli utili per l’anno che si chiuderà a settembre è prevista ora tra il 7% ed il 14%. Si teme ancora per la concorrenza di Ryanair, ma, spiegano gli analisti, la rete di aeroporti serviti da easyJet rappresenta un vantaggio fondamentale.