Momenti di concitazione nel pomeriggio di mercoledì in via Dario Campana a Rimini. Gli attivisti del Paz hanno infatti occupato una vecchia palazzina, per dare alloggio a una decina di persone, tra famiglie e singoli. Lo stabile era un magazzino dell'Enel, poi è stato dismesso e acquistato da due società. Uno dei proprietari è intervenuto, affrontando a muso duro i manifestanti. Qualcuno di loro sarebbe stato ferito. Sul posto i Carabinieri che hanno riportato la situazione alla normalità. Il Paz ha rivendicato la legittimità del blitz, sottolineando che nello stabile ha preso dimora una famiglia con tre figli minori, uno di pochi mesi, che ha come alternativa lo stare in strada. "Non rubiamo niente a nessuno, l'edificio era in disuso", si legge in una nota del movimento, che ha ribattezzato l'alloggio "Villa Florentina ed Eva", dal nome di due cameriere straniere che hanno perso la vita a Rimini. Gli occupanti "sono tutti residenti nel territorio riminesi e con impieghi in settori diversi hanno dato un contributo importante all'economia locale", attaccano gli attivisti del Paz, che continuano la loro battaglia per garantire a tutti il diritto fondamentale della casa, a costo di scontrarsi con il diritto di proprietà altrui.